martedì 6 novembre 2012

Stasera, anzi, stanotte, per tutti è : CHANGE, HOPE ,  FORWARD, insomma è ... OBAMA ... e noi siamo tutti IN.

giovedì 29 marzo 2012

CHIUDERE I SITI ANTISEMITI

E' notizia di questi giorni: c'è un sito nazista e antisemita, holywar.org, che pubblica a getto continuo liste di proscrizione di ebrei o amici di ebrei. Gli ultimi a comparire in questa agghiacciante lista sono Il Ministro Profumo, il militante gay Aurelio Mancuso e il giornalista Marco Pasqua. Di fronte a questi episodi non basta la solidarietà a parole. E attenzione anche all'indifferenza, quella di chi dice :"  Tanto non succede niente...". No. E' già successo. Inoltre abbiamo troppi segnali della crescita dell'antisemitismo, punta emergente di una inquietudine avvelenata che non può e non deve farsi spazio nella società. Accanto all'antisemitismo si accompagna l'omofobia, la caccia all'extracomunitario e tutto quell'armamentario delirante che parla di razza, purezza etc.Questo post, nel suo piccolo, vuole essere un avvertimento e un invito. L'avviso a stare attenti, a non farsi mitridizzare da questo veleno in circolo; l'invito alle istituzioni ad agire: proprio perchè la nostra è una società democratica non deve e non può tollerare questa roba: la chiusura di questi siti non sarebbe un fatto drammatico, sarebbe il segnale giusto che direbbe: per voi razzisti non c'è spazio, non c'è agibilità. Sono estremista? Ci sono estremismi per questo? Certamenet sono nero, bianco, arabo, asiatico, terrone, ebreo, gay, lesbica e trans. Per difendere il diritto di tutti a essere come sono, come vogliono essere e come vorranno essere. E tanto per rendere chiaro dove ci può portare il veleno in circolo vi posto anche la foto di dove non dovremmo mai più arrivare.

giovedì 1 marzo 2012

LA LEZIONE DI UNA RAGAZZA

"...Considero l'era cartacea ormai al suo termine..." e ancora "...la carta non può essere usata perchè non si possono continuare ad abbattere gli alberi;e i pacchi dei giornali non possono continuare ad essere trasportati di qua e di là perchè farlo intossica l'aria...Inoltre la cultura della rete ci ha contagiato tutti ..." Insomma "...Passare on line è una scelta storicamente inevitabile..". Si parla del giornale Il Manifesto, in forti difficoltà economiche e a cui va tutta la mia solidarietà. Ma a pronunciare quelle brevi frasi non è stato un manager di Palo Alto o un Nerd della Silicon Valley. Le ha pronunciate una ragazza di 82 anni che si chiama Luciana Castellina, che de Il Manifesto ne è la fondatrice, in un articolo, molto più lungo e approfondito, pubblicato dallo stesso giornale. E quello che mi piace è che ha avuto il coraggio di dire con chiarezza quello che un pò tutti pensavamo. E lo ha fatto in perfetto stile "Manifesto", in modo lucido, anticonformista, sincero e solido. Uno stile che per tanti è diventato una Scuola. Ci hai  dato una lezione Luciana, non bisogna mai smettere di andare alla "scoperta del mondo".

mercoledì 1 febbraio 2012

ADESSO VATTENE

La vicenda Lusi mi mette una grande tristezza e può avere effetti devastanti sulla coesione interna al PD. E' triste pensare che , anche nel nostro campo, ci sia qualcuno che usa denaro pubblico per comprarsi una casa al centro di Roma , una villa a Genzano e magari una casetta in Canadà...E devastante perchè può riaprire una divisione interna tra ex ds e ex margherita che , con tanta fatica, da tempo ci si adopera per mescolare tra di loro. Ci sono tante domande intorno a questa storia, tutte stampate a caratteri di piombo sui giornali alle quali Lusi prima o poi dovrà dare una risposta, evitando di darsi arie da "eroe che non parla" o da vittima sacrificale...Ieri, mentre facevo la fila al supemercato, la gente intorno a me parlava solo di questo...benzina sul fuoco dell'antipolitica. Nessun calcolo sulle cose da fare: Lusi deve essere espulso, subito. E lui metta da parte un pò di arroganza e si dimetta da Senatore, visto che non è stato eletto ma nominato...Noi cercheremo di rimettere insieme i cocci.

mercoledì 7 dicembre 2011

EQUITA' E' SALVARE L'ITALIA, QUESTO PD MI PIACE

In democrazia la sovranità è del parlamento che rappresenta il popolo che lo ha liberamente eletto. Quindi è diritto del popolo, tramite il parlamento, discutere e modificare quanto stabilito dal governo. Parliamo, nella fattispecie, della manovra economiva del Governo Monti ovviamente. Sono d'accordo con l'approccio di Bersani alla questione: sostegno leale e concentrare l'iniziativa sulle modifiche necessarie per proteggere i più deboli. Questo è un PD che mi piace. Perchè fa capire due cose semplici: il paese è sull'orlo del baratro e va salvato e per fare questo siamo disposti ai sacrifici ma senza affondare ancora chi sta già in fondo. Il passaggio è storico, perchè nei prossimi giorni capiremo se ce la possiamo fare o no per i prossimi decenni. Stiamo parlando dei nostri figli e dei nostri nipoti, ai quali dobbiamo restituire qualcosa dopo averli caricati dei nostri debiti nell'arco degli ultimi 50 anni. E' finita un epoca che non tornerà più. Dovevamo capirlo prima e non l'abbiamo fatto, questa è l'unica vera colpa, grave, della sinistra italiana. Certamente non paragonabile al quasi ventennio di menzogne che ci ha regalato il berlusconismo, che la storia gli farà pagar caro, giustamente.
 Con il debito pubblico non si governa più. E' un periodo drammatico ma anche affascinante, serviranno nuove idee, una nuova classe dirigente, dovremo ricominciare ad immaginare un nuovo Paese. A patto che il nostro paese, l'Italia, lo salviamo dalla retrocessione e dal fallimento. Se non lo facciamo ci condanneremo a un futuro di serie B, una economia di serie B, istituzioni di serie B, una vita di serie B. Per questo dico: dobbiamo approvare la manovra, perchè la cosa più equa che si può fare oggi è salvare l'Italia.